In occasione della mostra LOOK BOOK a Palazzo Caetani a Cisterna di Latina, la Fondazione Malaspina ha acquisito una nuova raccolta di titoli da Fw:Books e Roma Publications, selezionati da Chiara Capodici di Leporello, photobooks et al.
L’intreccio fra Fw:Books e Roma Publications nasce da una lunga tradizione olandese di collaborazioni fra fotografi e designer, che trova le sue radici negli anni ‘20-‘40 dello scorso secolo con un’interessante ripresa negli anni ’80–’90.
Fw:Books nasce nel 2004 come un collettivo di 10 studenti di fotografia all’accademia St. Joost di Breda che, insieme ad Hans Gremmen, realizzano una serie di magazines per promuovere il loro lavoro. La casa editrice, ora composta da Hans Gremmen, designer ed editor, dall’artista Petra Stavast e da Karin Krijgsman, curatrice, è nata quasi per caso, quando un editore di Rotterdam dichiara bancarotta e, grazie a un investitore, quello che allora era ancora un collettivo decide di acquistare tutto il magazzino dei 6 o 7 titoli che erano stati pubblicati. Uno degli elementi fondamentali dell’identità della casa editrice è rappresentato da una costante messa in discussione del medium fotografico e del medium del libro. La mostra Pages, realizzata nel 2008 in collaborazione con Claudia Kussel presso il Netherlands Fotomuseum di Rotterdam, ha rappresentato un importante momento di definizione: la selezione voleva restituire l’immagine della fertile scena fotografica olandese legata alla forma libro, focalizzandosi sui suoi aspetti di sperimentazione e da una prospettiva dell’artista o del designer. L’attenzione alle questioni legate alla nostra contemporaneità si esprime non solo attraverso il linguaggio documentario, ma anche nella forma del magazine, dove teoria e nuove ricerche fotografiche trovano un interessante punto d’incontro, senza tralasciare un dialogo con la tradizione dell’arte minimal e concettuale e una speciale curiosità per il paesaggio degli Stati Uniti. Negli ultimi anni, Fw:Books ha pubblicato il lavoro di due fotografi italiani, Marina Caneve e Nicola Nunziata, entrambi attenti alle riflessioni e le potenzialità del mezzo fotografico.
La storia di Roma Publications ha inizio nel 1998, quando Roger Willems, anche lui allievo dell’Accademia St. Joost a Breda e poi assistente di Karel Martens, insieme agli artisti Mark Manders and Marc Nagtzaam, ha iniziato a dare alle stampe una serie di pubblicazioni caratterizzate da un approccio al libro considerato alla stregua di uno spazio espositivo. Il percorso editoriale di Roma è caratterizzato da collaborazioni di lungo periodo con autori fra cui, oltre ai fondatori, Jan Kempenaers, Geert Goiris, Batia Suter e Dana Lixemberg. Roma Publications si confronta più di frequente con il linguaggio di arti visive come il graphic design – dal 2013 è l’editore dei libri di Karel Martens – ma anche come la pittura, o come la scultura o la performance. Dal 2017 pubblica i bollettini di The Serving Library, l’ultimo dei quali dedicato alla prima traduzione in inglese di Codice Ovvio, di Bruno Munari. La dimensione espositiva è parte integrante di una progettualità organica che abbiamo avuto modo di vedere nella mostra curata alla Fondazione Giuliani di Roma nel 2014.
L’unione di questi interessi e una lunga amicizia fra le due case editrici ha creato le basi per un nuovo progetto, lanciato nel 2019. Enter Enter è uno spazio dedicato al dibattito intorno all’editoria indipendente e all’arte del libro, che ha al suo attivo una serie di mostre, fra cui quella dedicata alle pubblicazioni di Karel Martens e iniziative come il poster gratuito Read Books, Buy Books, Buy Local, disegnato da Hans Gremmen durante il periodo di quarantena. In programma per la fine di ottobre, Soft Copy Hard Copy è un progetto di Stephan Keppel, in cui libro ed esposizione sono in una commistione continua.
Enter Enter ribadisce la funzione chiave del libro che entra nello spazio e
fra le persone, si fa oggetto di scambio e di circolazione di pensieri. Come ricorda Willems in una sua recente intervista “l’idea della felicità rende possibili un sacco di cose, e se si tiene questo a mente, è molto difficile allontanarsi dai propri obiettivi”.
Enter Enter, a cura di Chiara Capodici di Leporello, photobooks et al., è la nuova selezione di libri acquisita dalla Fondazione Malaspina per la sua biblioteca di fotografia contemporanea ed esposta in occasione della mostra LOOK BOOK a Palazzo Caetani a Cisterna di Latina.