Giovedì 14 febbraio 2019 alle ore 18.30 la Fondazione Pastificio Cerere in collaborazione con Fatatrac presenta l’Incontro con Mauro Bellei in occasione della mostra bibliografica Libri per bambini con il culto dell’immagine, con pubblicazioni provenienti dalla collezione privata di Giuseppe Garrera e dalla biblioteca della Fondazione Malaspina, a cura di Alessandro Dandini de Sylva e Cartastraccia.
L’incontro sarà l’occasione per approfondire con uno degli autori presenti in mostra, Mauro Bellei, due diverse aree tematiche: il libro fotografico e il libro gioco, indagandone i meccanismi ideativi e di realizzazione. I lavori editoriali di Bellei, dal libro d’artista fotografico fino ai kit didattici o libri gioco, possono definirsi delle vere e proprie cassette degli attrezzi per la mente dei più piccoli capaci di liberare l’immaginazione e la fantasia del lettore. Libri che sono veri e propri oggetti di design al servizio dei giovani lettori.
All’incontro con Mauro Bellei parteciperanno Giulia Franchi del Laboratorio d’arte del Palazzo delle Esposizioni di Roma, che lavora da anni nel campo della didattica artistica per l’infanzia, Alessandro Dandini de Sylva, curatore della mostra e Orsola Longhini, dell’associazione Cartastraccia.
Libri per bambini con il culto dell’immagine è un progetto che nasce dalla volontà di approfondire il campo produttivo dell’editoria fotografica per l’infanzia, focalizzando l’attenzione sulle esperienze più innovative del panorama italiano e internazionale dagli anni Sessanta al contemporaneo. Il progetto rappresenta un lavoro originale di censimento e ricerca di questa ricca produzione per ragazzi, di cui in Italia non esistono ancora ricognizioni specifiche.
Mauro Bellei è un architetto bolognese che ha sviluppato un approccio mirato alla trasformazione attiva di oggetti e architetture: un modo per dare loro “vita” e farli interagire con chi li usa. Ogni suo lavoro, nelle diverse discipline che ha attraversato, può essere letto come un gioco. Unisce alla professione di architetto una grande passione per l’editoria, la cui pratica, dall’autoproduzione all’editoria industriale, passa attraverso l’esperienza del libro d’artista. Il suo lavoro progettuale, nato da collaborazioni teatrali, si è sviluppato intrecciando allestimenti scenografici con opere di design e architettura. Con Fatatrac ha pubblicato: Mille case per mille storie, 2019; La linea che unisce, 2017; Storiellinee, 2016; ABC dei sassi, 2015; L’abc messo in gioco, 2014; Sassi animati, 2014; Orto in gure, 2012; Zoo di segni, 2011.