La Fondazione Malaspina ha scelto di inaugurare la sua attività culturale con un progetto espositivo in due capitoli dedicato alla ricerca fotografica di Guido Guidi e a una nuova generazione di artisti testimoni della sua particolare attitudine all’esplorazione del paesaggio.
Il primo capitolo, Qualsiasità, mette a confronto diverse indagini compiute sul territorio della Romagna dal 1984 a oggi, attraverso lo sguardo di sette fotografi – Cesare Ballardini, Cesare Fabbri, Jonathan Frantini, Marcello Galvani, Guido Guidi, Francesco Neri e Luca Nostri – che con più di ottanta fotografie raccontano la provincia italiana tra Cesena e Ravenna passando per Faenza, Fusignano, Lugo e Massa Lombarda.
Il secondo capitolo del progetto della Fondazione Malaspina sarà la mostra Per una fenomenologia dei paesaggi ordinari delle Marche che inaugurerà a novembre e illustrerà il risultato di una recente campagna fotografica realizzata da Guido Guidi insieme a Mariano Andreani, Andrea Pertoldeo e Luisa Siotto per monitorare le trasformazioni in corso nel territorio delle Marche.
Obiettivo della Fondazione Malaspina (presieduta dalla Marchesa Laura Federica Peslauser Malaspina e diretta da Alessandro Dandini de Sylva) è promuovere la fotografia contemporanea e contribuire allo sviluppo culturale della Regione in ambito nazionale e internazionale, spiega il vice-presidente Carlo Luigi Fontana Giusti. Tra le altre attività della Fondazione sono in programma residenze d’artista, incontri, pubblicazioni e la creazione di una collezione permanente e di una biblioteca di fotografia aperta al pubblico.